martedì, ottobre 01, 2013

HENNE' E TINTURE NATURALI

Parliamo di questa magica erba che fa solo del bene alle nostre chiome :)


Cos'è l'hennè?

INCILawsonia Inermis

Una pianta usata per tingere i capelli e per mantenerli sani.
Unita ad un liquido leggermente acido viene usata anche per colorare pelle e unghie.
Le foglie contengono una molecola rossa che permette di colorare, noi ora andremo ad occuparci dell'aspetto capillifero.
Benchè il suo colore è rosso, in commercio troverete "hennè castano, nero, biondo, neutro" e così via... questo può essere dovuto al fatto di aggiunte sintetiche o di altre piante, spesso purtroppo per cammuffare una cattiva qualità.
Non vale che alcune aziende dicano cose come "questo è diverso perchè viene da cicciuacicciua, perchè la molecola colorante dell'hennè è la stessa in tutto il mondo.

Perchè ci sono vari colori e composizioni in commercio?

Come detto sopra, per mascherare una cattiva qualità. A volte non viene dichiarata l'aggiunta nell'inci perchè non in tutti i paesi è obbligatorio riportarlo.
Vi sono dentro sali metallici che alterano e fissano il colore, interferiscono con le tinture chimiche o permanenti e danneggiano i capelli.
Questi possono reagire diventando verdi o porpora!
L'hennè invece si lega alla cheratina, rivestendo i capelli e rendendoli spessi e forti, proteggendoli!

Come tingere i capelli con l'hennè?

Il risultato dipende dal colore di base.
Siccome riveste il capello si armonizza con il nostro colore, illuminandolo e soprattutto riflessandolo: se siete brune non verrete mai pel di carota!
E' consigliabile testarlo su una ciocca, magari presa dalla spazzola e valutarne il risultato.
Liscia i capelli e li rende molto morbidi, lucenti, li ripara dai danni dei trattamenti chimici.

Come si prepara la miscela?

In tanti modi limitati solo dalla nostra fantasia.
Si mischia con succo di limone e, se irrita, un altro succo meno acido andrà benissimo.
Aceto e vino vanno bene ma puzzicchiano un po'.
Si può mettere lo yogurt ma non a lungo termine perchè favorisce la forfora e non funziona bene come il limone.
Tè e infusi leggermente acidificati sono ottimi.
Io uso spesso quello di rosmarino ad esempio.
Tante persone aggiungono acqua bollente senza sapere che così il colore verterà sull'ottone\arancione.
Sarebbe l'ideale coprirlo e lasciarlo a riposo al caldo tutta la notte, ma se i vostri tempi non ve lo permettono andrà benone il calorifero un paio d'ore!
Se è puro non interferirà con trattamenti chimici e non vi vieterà di rifarli.
Indossate i guanti!

E se li voglio castani?

Avete presente i veri jeans? Venivano colorati con una pianta, l'indigo, che invece di avere molecole rosse le ha blu.
Basta aggiungere al nostro hennè pronto un po' di questa pianta.
Va applicato subito e per ottenere un castano medio basta bilanciare le due piante in parti uguali, da lì vi regolerete voi.
Dopo l'applicazione si ricopre la testa con pellicola, si massaggia bene e si lascia il più possibile in posa.
Non vi preoccupate se non viene come volete o assume dei riflessi verdognoli, ci vorranno due giorni circa perchè il colore si stabilizzi definitivamente. 
A me personalmente non è mai successo.


Spero di avervi incuriosito almeno un po'.
Provatelo, ne rimarrete piacevolmente stupite.
Cliccate qui per il PDF da cui mi sono ispirata per questo post e scoprirete molto ancora su questo dono divino.

A presto! 

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