sabato, settembre 27, 2014

GLI IMPACCHI DI ARGILLA

Buonasera a tutti!
Vi avevo già parlato più volte dell'argilla, inserendola nei miei spignatti cosmetici, ma questa volta voglio farvi vedere un'aspetto più salutistico di questo fantastico prodotto di facilissimo impiego e reperibilità.



L'utilizzo dell'argilla è molto antico e si può usare sia all'esterno che all'interno.
In Germania ed in Svizzera è utilizzata dalla medicina ufficiale negli ospedali per trattare, ad esempio, malattie come la tubercolosi.

La sua composizione chimica è: silice (43%), allumina (14%), biossido di titanio, sequiossido di ferro, ossido di calcio, magnesio, potassio, sodio; inoltre contiene in piccole parti ferro, rame, mercurio, oro, argento, stagno, piombo, zinco, cromo, cobalto, selenio. 
Il suo PH è basico: 8,5.

Veicola la luce, riequilibra l'organismo, è un antiossidante che aiuta a combattere i radicali liberi.
La sua efficacia è data dalla sua capacità di assorbimento. Ha delle microscopiche particelle che consentono di assorbire veleni e tossine; disinfiamma e porta all'esterno tutto ciò che è tossico e patogeno, purifica ascessi e ulcere, dà ottimi risultati nelle distorsioni.

Esperimenti sui topi hanno dimostrato che assorbe i veleni: è stata somministrata una soluzione minima di stricnina ad un topino morto in pochi minuti, la stessa dose è stata data mescolata ad argilla ad un topino che invece è sopravvissuto.

Più è esposta al sole e più si carica di radioattività che, al contrario di altri composti radioattivi, rigenera le cellule disintossicando il sangue e ridando il giusto metabolismo; porta salute.

L'argilla è una terra grassa quando è umida, non vi cresce erba e non si trovano vermi.
Ha proprietà antibiotiche.
Rende potabile l'acqua inquinata e gli toglie sapore e odore di cloro, muffa...

Utilizzata come impacco da molti benefici.

Occorrente

- coperta
- telo di cotone
- acqua fredda (a cui si può aggiungere un decotto di erbe o del sale)
- argilla
- borsa dell'acqua calda



Durata

Da un'ora a tutta la notte.
Se dopo un quarto d'ora dall'applicazione si ha ancora freddo, aggiungere la borsa d'acqua calda e bere tisane calde; se il freddo persiste sospendere il trattamento.

Esecuzione

Non va a contatto con i metalli (recipienti o cucchiai), mescolarla ad acqua per ottenere un impasto cremoso, stendere una parte abbastanza consistente sulla zona scelta e coprire con il telo o con una garza. Bisogna stare attenti a non lasciare vuoti d'aria.
Dà ottimi risultati in particolare sulla zona addominale.



Indicazioni

E' antitossica e quindi indicata in casi di avvelenamento, è antisettica e agisce dove c'è bisogno, è sterile (senza germi) per cui ottima nella cura di ferite, piaghe e pustole, è assorbente ed estrae dal corpo tossine, umori, gas, pus per mezzo dell'osmosi e allo stesso tempo cede i minerali di cui è composta, è battericida e rende potabile l'acqua inquinata, è energizzante, stimola il sistema immunitario.

E' indicata quindi in tutti gli stati infiammatori, nelle malattie dell'apparato digerente, in caso di intossicazione poichè drena ed espelle tossine, in caso di febbre è ottima, deperimento organico, scarsa vitalità, toglie calore dagli organi digestivi, ripristina l'equilibrio termico del corpo, utile nelle infiammazioni dell'apparato gastro-urinario, è cicatrizzante, remineralizza in caso di osteoporosi, astenia, debolezza, esaurimento nervoso, stress.
Utile in caso di traumi, contusioni, dolori, ferite aperte, ustioni, eruzioni cutanee, brufoli, fistole e nei dolori articolari.

Controindicazioni e possibili reazioni

Prima dell'applicazione bisognerebbe scaldare il corpo, non va applicata subito dopo i pasti, non si applica durante il ciclo mestruale, è sconsigliata sui reni, che temono molto il freddo, ma si può applicare con acqua calda.

Possono verificarsi eruzioni, pruriti, mal di testa, malessere, sblocchi emotivi.
Non bisogna preoccuparsene visto che è un segno che il corpo sta reagendo.

Può essere presa in capsule per via orale per una cura completa ed ottimale.



Io nel mio piccolo ho visto grandi cambiamenti su me stessa. La uso praticamente per tutto!
In particolare devo all'argilla la guarigione del mio pappagallo, infestato da batteri intestinali e con una zampa ferita... provatela! Davvero! Credetemi, non la abbandonerete più!


martedì, settembre 23, 2014

LE FRIZIONI

Rieccomi con voi!
Dopo avervi parlato della spazzolatura oggi vi parlo della frizione (o fregagione).
E' una terapia molto dolce e serve come approccio alle terapie con l'acqua fredda, che vedremo in seguito.
Può essere praticata a tutti, dal neonato all'anziano, può dare effetti immediati o manifestazioni a lungo termine.
Consiste nel passare sul corpo un asciugamano bagnato in acqua fredda e strizzato (non fradicio); si può applicare su tutto il corpo o solo su alcune zone scelte.
Come vedete è molto semplice e vi sarà capitato di vederlo fare molte volte dalle nonne, è facile da sperimentare e non costa nulla ma vi darà familiarità con le prossime terapie e vi sarà d'aiuto se in genere soffrite molto il freddo (che paradosso!).
Nonostante la semplicità e la velocità d'esecuzione è un buon sostegno per ogni rimedio in naturopatia e rafforza la velocità di reazione del corpo.

Occorrente

- bacinella di acqua fredda fino a 18°
- telo ruvido (come l'asciugamano, meglio se di cotone o lino)
- accappatoio
- coperte
- calze o borsa dell'acqua calda

Facoltativo

- aceto (meglio se di mele, ne serve un bicchiere in mezzo secchio d'acqua)
- sale (1 cucchiaio per litro)
- erbe aromatiche

Nota

L'aceto ha una reazione da vasodilatatore per cui accelera la reazione calda dopo l'applicazione fredda, può essere utile per chi ha scarsa reattività.

Il sale decongestiona e purifica.

Durata

Dai 2 ai 3 minuti.

Esecuzione

Assolutamente lontano dai pasti, a corpo caldo, senza ciclo mestruale.

Più l'acqua è fredda e più si otterranno benefici (e meno tempo dovrete metterci).

Come avrete immaginato si bagna l'asciugamano e si strizza, si frizionano le braccia, il collo e il petto.
Si passa alla pancia con movimenti circolari in senso orario, poi si passa alle gambe.
Dal quinto dito all'anca fino a fare tutte le dita.
Seguono nuca, schiena (con movimento a serpentina) ed infine la parte posteriore delle gambe fino alla punta dei piedi.
Dopo la fregagione. nonostante il vostro desiderio di asciugarvi, si corre sotto le coperte avvolti nell'accappatoio fino a completo e spontaneo riscaldamento del corpo.
L'alternativa è muoversi per scaldarsi.
Se dopo un quarto d'ora non si sente calore bisogna aggiungere coperte, borse d'acqua calda e bere tisane calde.

Se non sopportate all'inizio il freddo si può cominciare facendolo solo sulle braccia, per abituarsi gradualmente.

Abbiamo 10 volte più ricettori del freddo rispetto a quelli del caldo, sotto la pelle.
I ricettori del freddo sono inoltre più superficiali di quelli del caldo e reagiscono prima, non sono distribuiti uniformemente sul corpo ma la maggioranza è localizzata nella parte centrale (dorso, petto, addome) e di sicuro vi sarà capitato di provare più sensibilità in queste parti, basta pensare all'acqua del mare che sfiora la pancia, alle mani fredde sulla schiena e così via...
Chi è molto sensibile, per questo motivo, può partire dalle estremità, meno ricettive del freddo.

A cosa serve?

Le frizioni accelerano il metabolismo, sono utili contro i gonfiori, la stitichezza, rafforzano la circolazione, regolano la pressione, è la prima cosa da fare contro la febbre, agiscono sul sistema nervoso scaricando le tensioni, aiutano le difese del corpo, portano alla sudorazione in alcuni casi, sono utili contro l'insonnia, il nervosismo, i malesseri, tonificano la pelle, puliscono dalle impurità, favoriscono una giusta respirazione, disintossicano, tolgono la stanchezza, influiscono positivamente sull'umore, equilibrano gli stati d'ansia dando calma e relax.

Cosa ne pensa Kneipp?

Hanno per primo risultato un rialzamento del calore naturale; ben presto dopo si verifica in tutta la cute un calore più elevato che penetra anche più profondamente nel corpo.
Agisce dall'interno all'esterno e l'acqua stessa che penetra nei pori si mescola ai succhi vitali e leva via i cattivi umori grazie all'evaporazione.
E' un mezzo di riscaldamento e anche un mezzo d'espulsione; quindi lavando ripetutamente il corpo si avrà una continua espulsione che darà un favorevole risultato per l'organismo.

Controindicazioni

Ciclo mestruale, astenia eccessiva, corpo freddo (cercare di scaldarlo prima), mancanza di reazione, durante la digestione, in caso di calcoli al fegato o ai reni, se si è davvero indisposti, ambiente freddo.



Provare per credere!!

martedì, settembre 16, 2014

LA SPAZZOLATURA

Ben tornata a me!
Scusate se non ho scritto così tanto tempo, ma porto buone nuove!
Ho iniziato la scuola di naturopatia e sto imparando un sacco di cose che non vedo l'ora di riportare qui.
Inizio questa nuova via parlandovi di una pratica che negli ultimi tempi si sta espandendo molto nelle spa europee: la spazzolatura!

E' una terapia che, per mezzo di una stimolazione meccanica, ovvero una spazzolatura vigorosa del corpo, agisce sulla nostra acqua interna regalandoci un drenaggio linfatico.
Può essere fatto in autonomia, magari in preparazione ad altre tecniche.

Siete un po' curiosi?



Occorrente

Una spazzola con setole naturali o un asciugamano ruvido.

Durata

Pochi minuti per non prendere freddo.

Esecuzione

Viene prima eseguita sulla parte anteriore del corpo partendo dalle braccia verso le spalle, poi sul petto e sull'addome dall'esterno all'interno ed infine sulle gambe dal basso all'alto per facilitare la risalita della linfa.
Successivamente si passa alla parte posteriore, spazzolando la nuca e la schiena dalla colonna vertebrale all'esterno e verso il basso. Si conclude con le piante dei piedi.

A cosa serve?

Rafforza e stimola l'organismo, riscalda il corpo e lo prepara ad altre terapie, tonifica e pulisce la pelle asportando le cellule morte in superficie e rendendola più recettiva ai prodotti cosmetici.
E' indicata in caso di stasi linfatica in quanto esegue un vero e proprio drenaggio, è utile a gambe gonfie, cellulite, stimola la circolazione e la diuresi, allevia i dolori mestruali; è indicata in caso di mal di testa, stipsi, per problemi di fegato e reni, regola la pressione arteriosa, può rilassare o portare energia.
Stimola tutti gli organi emuntori, aumenta l'irrorazione della pelle e quella degli organi.
Accarezza i muscoli e le terminazioni nervose rilassandoli e scaricando l'organismo dalle tensioni.

Se la pelle resta bianca significa che vi è un accumulo di tossine e si suggerisce di insistere.
Una volta completata si possono sentire punturine simili a spilli: vuol dire che il sangue è tornato in zone di buio riportando vitalità.
Si può eseguire su persone allettate o con difficoltà a stare in piedi.

Possono farlo tutti?

Non dovrebbe essere fatto in presenza di malattie della pelle con eruzioni (solo sulle relative zone), su infiammazioni, ferite, nei, vene varicose, ulcere varicose, funghi, pelle scottata, febbre, antipatia nei confronti del metodo.
Non va trattato il viso.
Possono verificarsi ritorni di dolori sopiti, come nella maggior parte delle terapie naturali, poiché le tossine vengono mobilitate verso l'esterno per essere eliminate.
E' bene proseguire se il dolore non diventa eccessivo.



Come avete visto è semplicissimo e alla portata di tutti. Vi porterà via solo qualche minuto della vostra routine personale.
Che dite... conoscevate già questa terapia? Che cosa ne pensate?
A presto!

domenica, novembre 10, 2013

SPRAY LUCIDANTE E FORTIFICANTE + TONICO ASTRINGENTE E PURIFICANTE

BUONGIORNO!

Scusate l'assenza prolungata ma sono stata in viaggio e sono stata occupata con il lavoro in erboristeria.
Premetto che sto testando dei prodotti Weleda per farvi una recensione, quindi sarò più assente del solito ma oggi vi scrivo una ricetta facile facile e dal doppio utilizzo!

SPRAY LUCIDANTE E FORTIFICANTE PER CAPELLI

Fate bollire un po' di acqua e un minuto prima di spegnere il fuoco aggiungete un rametto di rosmarino (cliccate QUI per le proprietà).

Lasciate in infusione e aggiungete un cucchiaio di aceto di mele, 10 gtt di olio essenziale di rosmarino, 10 di limone, 20 di conservante cosgard.

Il rosmarino ha forti capacità tonificanti e stimolanti del cuoio capelluto, l'aceto chiuderà le cuticole lucidando i capelli e disinfettando la cute e gli oli ne potenzieranno gli effetti.

Se usato sul viso lo stesso liquido diverrà un ottimo TONICO ASTRINGENTE E PURIFICANTE per la pelle.

Più facile di così. ..! ;)


A presto! <3

domenica, ottobre 06, 2013

GEL ACIDO IALURONICO FAI DA TE

Buongiorno a tutti!
Oggi una ricetta facile facile che più facile non si può. .. il gel di acido ialuronico, l'antirughe per eccellenza!

L'acido ialuronico è uno dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi dell'uomo e degli altri mammiferi. Conferisce alla pelle quelle sue particolari proprietà di resistenza e mantenimento della forma.


Occorrono:
- 1 g di sodio ialuronato in polvere (reperibile in alcune farmacie oppure, come ho fatto io, su aromazone)
- 99 g di acqua
- conservante

Facoltativi:
proteine del riso idrolizzate
- olio essenziale di limone (o uno a scelta)



Procedimento:
Spolverare sull'acqua la polvere, senza mescolare, e lasciare a riposo, coperto da pellicola, tutta la notte.
Il giorno dopo magicamente troverete il gel formato.
Mescolare molto bene in modo che non restino grumi.
A questo punto il gel è pronto! Io però ho voluto aggiungere un po' di relax rides, sempre da aromazone, che contribuisce a distendere le prime rughe, qualche goccia di proteine del riso liquide, che mi danno ulteriore idratazione, 3 goccine di olio essenziale di limone per disinfettare la pelle e un poco di aloe, dalle già citate proprietà. 
Non dimentichiamo infine le nostre 16 goccine di cosgard o un altro conservante.
Ed è pronto!


Lo applichiamo sul viso pulito giorno e sera anche sulle zone delicate data la sua alta tollerabilità.

Fatemi sapere se lo fate, a presto!

martedì, ottobre 01, 2013

CONSIGLIO ACNE

Vi riporto una mail ricevuta da un lettore, magari può servire ad altre persone con lo stesso problema.


"Caro diario di madre Natura,
ebbene sì, sono un maschietto di 20 anni e da più o meno sempre soffro di brufoletti e punti neri vari.
Non soffro di acne, nel senso che non ho la pelle "scavata" dai brufoli o robe simili, ma quasi sempre (ovviamente sto meglio nel periodo estivo) ho dei bollicini (in Toscana li chiamiamo così :) ) rossi antiestetici e vari punti neri sul viso, specie su naso e fronte. I brufoli mi vengono anche sulle braccia.
In generale la situazione non è grave ma...perché non migliorare?
Voglio dire, di solito (a meno di qualche brufolo più cattivo) i brufoli scompaiono da soli nel giro di qualche giorno senza lasciare tracce (non li strizzo mai!), ma guardacaso quando ne va via uno ne compare un'altro, e così via! Inoltre, noto che pure sulle parti laterali del collo mi spuntano i brufoli.
Vorrei quindi chiederti qualche consiglio, linkami pure le tue ricette (purtroppo non sito non è presente il tasto "cerca" !)
e anche se sarò lietissimo (ti ringrazio in anticipo!) di ascoltare i tuoi consigli, tieni presente che essendo un maschio magari non avrò la cura e l'attenzione di una ragazza nel preparare varie ricette! Insomma, spero tu possa aiutarmi e nell'attesa metto "Mi piace"!
:)
Ciao!
Cordiali saluti,
Emanuele"


E qui la mia risposta:

"Ciao e grazie per avermi scritto.
Capisco la situazione, hai mai pensato di fare un test delle intolleranze alimentari? Potrebbero essere la causa e magari noi andiamo solo a curare i sintomi senza togliere il problema alla radice.
Intanto però posso provare a darti qualche consiglio.
Intanto di non usare assolutamente prodotti comedogeni, ovvero che vanno ad occludere i pori (no siliconi e derivati del petrolio o oli pesanti). Piuttosto un buon gel di aloe vera che lenisce delicatamente, l'importante è che non contenga schifezze, al supermercato trovi quello dell'equilibra al 98% che va benissimo.
Qui ti metto qualuno dei miei link che spero possano esserti utili e ti invito a scrivermi ancora se non dovesse migliorare la situazione o se ci fosse qualche novità, così magari lavoriamo insieme alla cosa.









SOSTANZE NOCIVE (IMPORTANTE)



ROSMARINO (OTTIMO SEBO-REGOLATORE ANCHE PER LA PELLE)

Ti ho messo un po' di tutto, vedi tu cosa ti senti di provare :) tieni conto che il blog è in continuo aggiornamento e per il tuo problema basta che clicchi sull'etichetta in alto "cura della pelle". Cercherò di aggiungere il tasto cerca il prima possibile.
Tienimi aggiornata! :)


HENNE' E TINTURE NATURALI

Parliamo di questa magica erba che fa solo del bene alle nostre chiome :)


Cos'è l'hennè?

INCILawsonia Inermis

Una pianta usata per tingere i capelli e per mantenerli sani.
Unita ad un liquido leggermente acido viene usata anche per colorare pelle e unghie.
Le foglie contengono una molecola rossa che permette di colorare, noi ora andremo ad occuparci dell'aspetto capillifero.
Benchè il suo colore è rosso, in commercio troverete "hennè castano, nero, biondo, neutro" e così via... questo può essere dovuto al fatto di aggiunte sintetiche o di altre piante, spesso purtroppo per cammuffare una cattiva qualità.
Non vale che alcune aziende dicano cose come "questo è diverso perchè viene da cicciuacicciua, perchè la molecola colorante dell'hennè è la stessa in tutto il mondo.

Perchè ci sono vari colori e composizioni in commercio?

Come detto sopra, per mascherare una cattiva qualità. A volte non viene dichiarata l'aggiunta nell'inci perchè non in tutti i paesi è obbligatorio riportarlo.
Vi sono dentro sali metallici che alterano e fissano il colore, interferiscono con le tinture chimiche o permanenti e danneggiano i capelli.
Questi possono reagire diventando verdi o porpora!
L'hennè invece si lega alla cheratina, rivestendo i capelli e rendendoli spessi e forti, proteggendoli!

Come tingere i capelli con l'hennè?

Il risultato dipende dal colore di base.
Siccome riveste il capello si armonizza con il nostro colore, illuminandolo e soprattutto riflessandolo: se siete brune non verrete mai pel di carota!
E' consigliabile testarlo su una ciocca, magari presa dalla spazzola e valutarne il risultato.
Liscia i capelli e li rende molto morbidi, lucenti, li ripara dai danni dei trattamenti chimici.

Come si prepara la miscela?

In tanti modi limitati solo dalla nostra fantasia.
Si mischia con succo di limone e, se irrita, un altro succo meno acido andrà benissimo.
Aceto e vino vanno bene ma puzzicchiano un po'.
Si può mettere lo yogurt ma non a lungo termine perchè favorisce la forfora e non funziona bene come il limone.
Tè e infusi leggermente acidificati sono ottimi.
Io uso spesso quello di rosmarino ad esempio.
Tante persone aggiungono acqua bollente senza sapere che così il colore verterà sull'ottone\arancione.
Sarebbe l'ideale coprirlo e lasciarlo a riposo al caldo tutta la notte, ma se i vostri tempi non ve lo permettono andrà benone il calorifero un paio d'ore!
Se è puro non interferirà con trattamenti chimici e non vi vieterà di rifarli.
Indossate i guanti!

E se li voglio castani?

Avete presente i veri jeans? Venivano colorati con una pianta, l'indigo, che invece di avere molecole rosse le ha blu.
Basta aggiungere al nostro hennè pronto un po' di questa pianta.
Va applicato subito e per ottenere un castano medio basta bilanciare le due piante in parti uguali, da lì vi regolerete voi.
Dopo l'applicazione si ricopre la testa con pellicola, si massaggia bene e si lascia il più possibile in posa.
Non vi preoccupate se non viene come volete o assume dei riflessi verdognoli, ci vorranno due giorni circa perchè il colore si stabilizzi definitivamente. 
A me personalmente non è mai successo.


Spero di avervi incuriosito almeno un po'.
Provatelo, ne rimarrete piacevolmente stupite.
Cliccate qui per il PDF da cui mi sono ispirata per questo post e scoprirete molto ancora su questo dono divino.

A presto!